Villa Neviera è l’elegante dimora, risalente all’Ottocento, circondata dall’antica Grande Foresta Oritana, dai vigneti autoctoni di Puglia, dagli uliveti e dagli agrumeti.
E’ il place-to-be per chi ricerca tranquillità nella campagna pugliese alla scoperta della cultura del vino.
Villa Neviera deve il suo nome all’antica “neviera”, struttura interrata, costruita dalla Chiesa, per stoccare la neve ad uso medico ed alimentare durante la primavera-estate. Dopo l’unità d’Italia, la neviera, sopraelevata di un piano, divenne residenza di una nobile famiglia di proprietari terrieri locali.
In seguito, trasformata in castello, fu dimora del marchese e statista Antonio De Viti De Marco, tra i più importanti economisti italiani, il quale, dei seicento ettari di foreste di sua proprietà concesse una gran parte in colonia a cento famiglie di Cellino San Marco.
Durante la seconda guerra mondiale, la Villa fu residenza dell’ammiraglio di Brindisi, Luigi Rubartelli, e fu ribattezzata “Torre del Rifugio”, quando ospitò Re Vittorio Emanuele III e Regina Elena che lasciarono Roma per sfuggire alla cattura tedesca dopo l’armistizio.
La Villa
Dalla storia, l’ospitalità
Oggi Villa Neviera esprime la sua lunga storia di ospitalità. Circondata dal vigneto, dall’agrumeto, dall’uliveto, dagli antichi lecci, cipressi, querce virgiliane e macchia mediterranea, conserva le memorie di coloro che l’hanno vissuta da residenti e da ospiti.
Dal 2022 Villa Neviera propone una nuova filosofia di turismo, l’enoturismo, che unisce il territorio, la proposta enologica di qualità, la cultura locale e lo stile di vita slow. Qui, trovano il luogo ideale per un viaggio unico i wine lovers più esperti e gli appassionati del vino che desiderano conoscere e vivere i territori del vino, in un’unica esperienza eno-sensoriale, accolti da un’accurata ospitalità.
Ascoltare il Silenzio
Le Suites
Le nostre tre suite con vista sul vigneto riservano un’atmosfera raffinata, dall’identità antica e dal comfort moderno.
